VATICANO, 25 LUGLIO
Nell’ambito dei lavori programmati per l’ormai prossimo Giubileo, la Fabbrica di San Pietro ha avviato la sostituzione del diaframma in vetro posto a protezione del gruppo marmoreo della Pietà di Michelangelo con una nuova vetrata al fine di garantire adeguati parametri di visibilità e sicurezza.
L’impegnativo lavoro di restauro conservativo della Cappella della Pietà è stato avviato lunedì 27 maggio e si concluderà a fine settembre 2024.
Il nuovo diaframma posto a protezione della Pietà sarà costituito da 9 vetri “antisfondamento” e “antiproiettile”, di altissima qualità e massima trasparenza. Appositamente progettato da un team di esperti, sarà dotato di un innovativo sistema di ancoraggio di alta tecnologia, attentamente studiato in ogni sua componente per la migliore tutela e fruizione della venerata e ammirata scultura.
Il progetto – ideato, realizzato e offerto in donazione da un gruppo di imprenditori piemontesi e professionisti del settore – è finalizzato a restituire alla devozione dei pellegrini e a tutti i visitatori la migliore visibilità e messa in sicurezza dell’icona mariana.
Durante questo breve periodo di necessario oscuramento del gruppo marmoreo michelangiolesco, verrà esposto in Basilica il calco in gesso della Pietà di San Pietro, realizzato da Francesco Mercatali tra il 1942 e il 1943.
Direzione Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro
comunicazioneistituzionale@fsp.va
Padre Enzo Fortunato O.F.M. Conv. (direttore)
Antonino Puleo +39 346 360 1403
Nell’ambito dei lavori programmati per l’ormai prossimo Giubileo, la Fabbrica di San Pietro ha avviato la sostituzione del diaframma in vetro posto a protezione del gruppo marmoreo della Pietà di Michelangelo con una nuova vetrata al fine di garantire adeguati parametri di visibilità e sicurezza.
L’impegnativo lavoro di restauro conservativo della Cappella della Pietà è stato avviato lunedì 27 maggio e si concluderà a fine settembre 2024.
Il nuovo diaframma posto a protezione della Pietà sarà costituito da 9 vetri “antisfondamento” e “antiproiettile”, di altissima qualità e massima trasparenza. Appositamente progettato da un team di esperti, sarà dotato di un innovativo sistema di ancoraggio di alta tecnologia, attentamente studiato in ogni sua componente per la migliore tutela e fruizione della venerata e ammirata scultura.
Il progetto – ideato, realizzato e offerto in donazione da un gruppo di imprenditori piemontesi e professionisti del settore – è finalizzato a restituire alla devozione dei pellegrini e a tutti i visitatori la migliore visibilità e messa in sicurezza dell’icona mariana.
Durante questo breve periodo di necessario oscuramento del gruppo marmoreo michelangiolesco, verrà esposto in Basilica il calco in gesso della Pietà di San Pietro, realizzato da Francesco Mercatali tra il 1942 e il 1943.
Direzione Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro
comunicazioneistituzionale@fsp.va
Padre Enzo Fortunato O.F.M. Conv. (direttore)
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