
Sono molteplici le attività di pietà e misericordia che l’Arciconfraternita ha promosso nei suoi quasi cinque secoli di vita.
Il 1 agosto 1658, dopo che la chiesa intitolata a Santa Caterina, fino a quel momento sede della Confraternita, fu demolita per la costruzione del colonnato eretto dal Bernini intorno a piazza San Pietro, fu affidata alla venerabile Arciconfraternita del Santissimo Sacramento la chiesa dei Santi Michele e Magno, esclusiva proprietà del reverendo Capitolo Vaticano.
Chiamata nel medioevo la chiesa della Schola Frisonum, ancora oggi la chiesa dei Santi Michele e Magno ha come gestori l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e la comunità parrocchiale Olandese a Roma.