
La “Nicchia dei Palli” corrisponde all’edicola eretta nel II secolo sulla sepoltura di Pietro. Quella che ancora oggi ammiriamo è l’edicola funeraria che, pur con alcune trasformazioni e rivestimenti in mosaico, è rimasta intatta per quasi diciotto secoli.
Tra i mosaici laterali degli apostoli Pietro e Paolo, al centro della “Nicchia dei Palli”, vi è la raffigurazione in mosaico del Salvatore che sostiene il libro aperto del Vangelo su cui è scritto: ego svm via veritas et vita / qvi credit in me vivet (Io sono la Via, la Verità e la Vita; chi crede in me vivrà, Gv 14,6; 11,25).
Davanti alla Confessione papa Leone († 461) affermò:
© Fabbrica di San Pietro